domenica 21 agosto 2011

Database dove recuperare interventi

Database.
In ogni Regione dovrebbe essere presente un Database dove poter recuperare informazioni riguardo agli interventi da sostenere e da sottoporsi.
Un database dove poter guardare foto,video,leggere la storia degli interventi.
Un database dove poter sponsorizzare gli interventi che in Italia restano negli angoli bui degli ospedali.
L' Italia è un Paese all'avanguardia,ci sono tantissimi Ospedali che hanno una notevole reputazione e con essi altrettanti Dottori e Personale Sanitario di qualità.
Tante volte tali professionisti che magari ci hanno salvato la vita,hanno elaborato delle operazioni solo per non recare altri danni alla nostra persona,non ricevono gli elogi necessari.
Allora mi chiedo: perchè non un Database,dove poter valorizzare gli sforzi del personale ed il valore degli Ospedali Italiani,perchè non un Database?
E' possibile che la Regione non ascolti le idee di giovani che cercano di migliorare le cose,solo perchè non appartengono a nessun ceppo politico o non sono amici o figli di qualquno?
Perchè?
cosa bisogna fare perchè qualquno ti dia ascolto?
Cosa pensate Voi di questa idea?
Lascio tutti voi con alcune inforazioni su un problema che affligge moltissima popolazione:
Tunnel Carpale
La Sindrome del Tunnel Carpale (STC) è una delle patologie più diffuse che  interessano l'arto superiore. Colpisce prevalentemente il sesso femminile in un età compresa tra i 40 ed i 60 anni. Si può occasionalmente presentare anche il pazienti al di sotto dei 20 anni. Le cause di questa malattia sono molteplici; esiste una predisposizione individuale ma molto dipende dall'attività svolta dal soggetto. Infatti le persone che lavorano molto con le mani (sarte, casalinghe, dattilografi, operai ecc.) frequentemente vanno incontro a tale sindrome. La STC si manifesta con disturbi della sensibilità che colpiscono le prime 3 dita (pollice, indice, medio) della mano. Questi disturbi si presentano prevalentemente durante la notte è sono tali da non permettere di dormire chi ne è interessato (il soggetto deve alzarsi scuotere tutto il braccio per risvegliare la mano ed il braccio). L'evoluzione della malattia consiste in una progressiva ed irreversibile perdita della sensibilità alle prime 3 dita ed alla mano seguita ipo-atrofia dei muscoli della mano. In questa malattia il nervo mediano, durante il suo passaggio nel canale carpale a livello del polso, viene stretto come in una morsa per un patologico ispessimento del legamento trasverso del carpo che costituisce una delle pareti di detto canale. Secondo alcuni a determinare la sofferenza del nervo mediano è anche un ispessimento (iperidrosi), legato a fattori ormonali, dei tendini dei muscoli della mano, anche essi contenuti nel canale carpale.                                                                                                   

Diagnosi
Dopo la visita medica nella quale viene posto il sospetto di STC il paziente deve sottoporsi ad alcuni esami Neurofisiologici:                                   

Elettroeurorafia (ENG) permette di determinare il ritardo nella conduzione della sensibilità e della motilità del nervo mediano a livello del canale carpale                                                                                                                     

Elettromiografia è utile in quei casi in cui vi è una grave danno dei muscoli della mano.                                                                                                 

Terapia
La terapia conservativa non ha mai avuto grande successo nel trattamento di questa sindrome. Sia infiltrazioni locali con farmaci corticosteroidei sia la terapia medica con antinfiammatori e corticosteroidei per via generale (orale, intramuscolo) hanno un effetto transitorio. Infatti alla sospenzione di tali modalità di trattamento vi è una ripresa dei disturbi clinici.Il trattamento chirurgico è invece universalmente considerato la terapia principale. Tra i tanti metodi proposti (trattamento endoscopico, chirurgia tradizionale, chirurgia alternativa) noi consigliamo una tecnica chirurgica mini-invasiva da noi effettuata in regime di day-hospital. Attraverso una mini incisione della lunghezza tra 1.5 cm e 2 cm.Si procede all'apertura del legamento trasverso del carpo per tutta la sua lunghezza dal palmo al polso ed alla decompressione del nervo mediano. La durata dell'operazione non supera in genere i 10 minuti. Con tale intervento il paziente in 1 giorno recupera la funzionalità della mano ed in una settimana può tornare alla sua attività lavorativa. I risultati di 600/700 pazienti trattati sono ottimi avendo ottenuto, in tutti casi, una remissione completa dei disturbi con uno scarsissimo numero di complicanze minori.
Cordiali saluti.


























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